UNA MAMMA CHE E’ STATA FIGLIA
Ciao Dottor Zampy,
sono una donna di 43 anni, ho un fratello più grande e tre sorelle più piccole, quindi sono cresciuta un po’ in fretta in quanto ho dovuto occuparmi di loro sin da piccola. La mia infanzia, è stata per diversi motivi un po’ triste, ma comunque l’ho vissuta con serenità. I miei genitori, sono due persone stupende, ma totalmente diverse tra loro, mio padre è un uomo buono, ma un po’ chiuso di carattere, ma comunque è un uomo stupendo, nel suo piccolo non ci ha fatto mancare nulla per quel che poteva, è stato sfruttato dal suo datore di lavoro per due soldi, ed ha fatto una vita da cani, sveglia alle cinque, pausa pranzo e poi subito al lavoro fino alle nove di sera, andava a letto molto presto, subito dopo cena, trascorreva con noi, mediamente due ore al giorno, ma noi cinque figli gli vogliamo un bene dell’anima e in quel poco tempo che trascorreva con noi, è riuscito ad insegnarci il rispetto e l’amore. Se ha un problema, o non sta bene fisicamente, lui non dice nulla, siamo costretti a chiedergli in continuazione, se va tutto bene o se si sente male, la mamma invece è più cruda e a volte da l’impressione di non volerci bene, ma ora con l’esperienza che ho di mamma, so perfettamente che ai propri figli si vuole un bene dell’anima. Mamma è stata la nostra educatrice e a volte è volato qualche ceffone, ma solo quando era veramente necessario, capisco che essendo sola, perché papà era sempre al lavoro, qualche ceffone è volato anche per sfinitezza, voglio bene ad entrambi, ma in modo diverso, per me papà è il sole e la mamma è la luna. Il mio rapporto con papà, è piacevole, ma un po’ pudico, con mamma invece ho un rapporto più amichevole e nello stesso tempo burrascoso, nel momento del bisogno, ci sono sempre e li ringrazio di quello che mi hanno dato. Nella mia infanzia, mi è mancata qualche carezza, un bacio, ma sono felice lo stesso di ciò che ho avuto, ora che ho anch’io la mia famiglia, dagli insegnamenti dei miei genitori, porto con me, la comprensione, la fiducia, la tolleranza e non deve assolutamente esserci l’inganno. Ho tre figli adorabili, con i loro difetti è vero, sono un po’ chiusi, sarà l’età? Mio marito è un uomo meraviglioso, per me è l’essenza di vita, senza di lui non potrei più vivere, è un padre attento, a volte rigido, a volte giocherellone, ma sa il fatto suo, dove arriva lui con i figli, io non riesco ad arrivare. Non è un uomo perfetto, ha i suoi difetti come tutti noi, ma per me è unico, molte volte, capisce in uno sguardo o in una mossa della bocca, se i nostri figli hanno un problema, lo capisce in un attimo, cerca di farli parlare e fa in modo di aiutarli a risolverlo, molto spesso, stuzzica i nostri figli per gioco, magari cercando di tirare sull’orario di rientro, o magari su un’uscita con gli amici. A volte penso, che da bambina, ho avuto i miei piccoli dispiaceri, non ho avuto una bambola, non ho avuto vestiti sempre nuovi, non ho avuto tutte le cose che avevano le compagne di scuola ma, ora da grande capisco che erano tutte stupidate, la bambola, l’ho avuta da mio marito, Ciccio Bello, quella che sognavo da piccola. Mio marito mi ha aiutato a costruire una famiglia meravigliosa, che non cambierei con niente, nemmeno con la cosa più preziosa al mondo, qualche volta si discute, come in tutte le famiglie e quasi sempre per cose futili, ma dopo due minuti, un sorriso, un bacio, ed è tutto finito. Sono felice per il rapporto che ho con i figli, fatto di confronti, fiducia, pareri, rispetto e amore, sono soddisfatta della mia famiglia, del rapporto che ho con mamma e papà. Ringrazio i miei genitori, per quello che sono.
By FA FA’
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